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Ah, il rovescio della medaglia! Dopo aver parlato della Brillantezza dei Giovani Staggisti: Illuminando il Futuro della Comunicazione, abbiamo avuto un’esperienza da dimenticare. Ci è stato affidato un compito da parte di una multinazionale nel settore farmaceutico: selezionare giovani candidati per uno stage "ben remunerato" nella divisione media e comunicazione. L’obiettivo dello stage era quello di reclutare neo laureati in scienze della comunicazione (nuovi media) per un inserimento a tempo indeterminato all’interno dell’azienda, con particolare focus sui social media, analisi dei dati e la brand reputation.
Ma ahimè, ci siamo imbattuti nell’eccezione che conferma la regola. Forse era il periodo delle festività natalizie o forse si è diffusa una strana ondata di incredulità, ma su ben 96 candidature non siamo riusciti a trovare nemmeno un candidato adatto. Sconcertante, vero?
Durante i colloqui, dopo aver spiegato chiaramente di cosa si trattava, le prospettive di carriera e un rimborso spese mensile di 1.500 euro, le domande dei candidati ci hanno lasciato a bocca aperta. Erano scoraggianti, per dir poco. Domandavano se c’erano ferie durante lo stage. Si chiedevano se era possibile trattare la cifra del rimborso. Alcuni proponevano lo stage in modalità smart working. Ma venire in ufficio tutti i giorni? Neanche a parlarne! E poi pretendevano la garanzia di un’assunzione a tempo indeterminato. Ma perché mai dovrebbero essere valutati da un tutor? Sono laureati, dopo tutto! E non dimentichiamoci delle richieste per lavorare solo 3 giorni alla settimana invece di 5. E oltre al rimborso, che altri benefit avrebbero avuto?
Ah, cari candidati, vi siete superati! È davvero sorprendente vedere come alcuni possano perdere di vista la realtà. Ma forse, solo forse, la ricerca del lavoro ideale ha un po’ offuscato i vostri giudizi. Lo stage era un’opportunità per acquisire esperienza e dimostrare il vostro valore, non una vacanza pagata con tutti i comfort immaginabili.
Ma non preoccupatevi, il lato ironico di questa storia ci ha fatto sorridere. Alla fine, abbiamo deciso di ripensare alla nostra strategia di selezione e cercare candidati che comprendano che il lavoro richiede impegno, dedizione e un po’ di umiltà.
E così, l’avventura continua alla ricerca dei giovani staggisti che possano davvero illuminare il futuro della comunicazione, con un po’ di realismo e una voglia autentica di mettersi in gioco. In fondo, la medaglia può sempre avere il suo rovescio divertente!
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30 Maggio 2023 © web writers g&a ICT
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