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Comunicare bene: Un gioco di parole tra semplicità e complessità

La confusione dei termini: Quando il marketing sembra un funerale

Comunicare bene: La sfida di rendere semplici concetti complessi

Comunicare bene: Un gioco di parole tra semplicità e complessità

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La comunicazione è un’arte, ma comunicare bene è un’arte ancora più complessa. Uno dei segreti per comunicare efficacemente è utilizzare termini semplici per spiegare concetti complessi. Ecco cosa ho imparato nella mia lunga vita da comunicatore: se non riesco a capirlo io, probabilmente in molti non lo capiranno. Sì, perché come tutti, non siamo dotati di una conoscenza globale su ogni argomento, soprattutto quando si mischiano termini inglesi con quelli italiani.

Devo ammettere che ho avuto un’esperienza molto curiosa nel mio campo. Era il 2015 e mi trovavo a una riunione con il proprietario di una grande azienda e il suo staff di commerciali e responsabili del marketing. Stavano presentando la situazione dell’azienda utilizzando una serie di termini inglesi per enfatizzare i concetti. Tutto sembrava un contesto di lingua straniera, ma uno dei termini che mi ha colpito di più è stato "funnel marketing".

La prima volta che ho sentito questa espressione, ho fatto un collegamento un po’ stravagante: ho pensato al "funerale del marketing". Sì, avete capito bene, il funerale. Mi sembrava strano che il marketing dovesse finire in un funerale! Ma poi ho capito che si trattava di qualcosa di completamente diverso. Era una strategia di vendita che prevedeva diverse fasi, come se stessi guidando i clienti attraverso un imbuto (funnel) per indirizzarli verso l’acquisto.

Tornando alla riunione, mentre ero immerso in questa confusione di termini inglesi, il proprietario dell’azienda, non più giovanissimo, si avvicinò a me con un’espressione interrogativa sul volto. Mi chiese se stessi capendo ciò che veniva detto e mi propose di prendere un caffè insieme dopo la riunione così da potergli fare un sunto di quanto era stato discusso. Quel gesto mi ha fatto sorridere. Era una sorta di riconoscimento tacito che l’utilizzo di termini complessi stava creando una barriera di comprensione o forse aveva visto la stessa sua espressione nella mia faccia.

Quell’episodio mi ha insegnato che la comunicazione efficace non riguarda solo l’impressionare gli altri con termini tecnici o stranieri. Si tratta di trasmettere un messaggio in modo chiaro e comprensibile per tutti, senza creare confusione o fraintendimenti.

Quindi, la prossima volta che sentirete qualcuno utilizzare termini complicati, ricordatevi di chiedere spiegazioni o di cercare di capirli meglio. E se siete voi a comunicare, ricordate che la chiarezza è fondamentale. Non c’è bisogno di impressionare con parole complesse, ma piuttosto di trasmettere il vostro messaggio nel modo più semplice e diretto possibile.

Quindi, per tutti coloro che si trovano nella posizione di comunicatori, ricordate: la comunicazione efficace è come un linguaggio universale che può essere compreso da tutti. E se riuscite a semplificare concetti complessi, avrete sicuramente un pubblico più attento e interessato.


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03 Giugno 2023 © web writers g&a ICT

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