Superare le limitazioni della documentazione scannerizzata: L’intelligenza artificiale si confronta con la bassa qualità dei documenti per fornire una classificazione e una suddivisione efficace.

La "grippiassociati" e la collegata "relooad" di Dublino sono attualmente impegnate in un progetto di analisi su megadati Questo progetto è strettamente collegato all’azione legale nazionale promossa da CNA FITA, che coinvolge un cartello di case costruttrici di veicoli per l’autotrasporto. L’organizzazione di questa azione legale è stata affidata ad ALI, con l’assistenza legale fornita dallo Studio Legale Scoccini Associati. Come risultato di questa iniziativa, sono stati generati centinaia di migliaia di documenti, creando una mole immensa di informazioni da gestire.

La sfida principale affrontata dalla "grippiassociati" e dalla "relooad" riguarda la necessità di classificare, catalogare e suddividere questa vasta quantità di documentazione. Per far fronte a questa mole di lavoro, le due aziende si sono rivolte all’intelligenza artificiale per il supporto nella fase di analisi dei dati. L’obiettivo è quello di ottenere un report di classificazione e suddivisione affidabile, che consenta di comprendere meglio i contenuti dei documenti, la loro verifica e di organizzarli in modo più efficiente.

Tuttavia, è emerso un problema significativo: la maggior parte dei documenti è stata acquisita tramite scanner, il che ha comportato una qualità inferiore rispetto ai documenti digitali. Questa circostanza rappresenta una sfida aggiuntiva, poiché l’intelligenza artificiale potrebbe riscontrare difficoltà nel processare correttamente i documenti a bassa qualità.

Nonostante ciò, i primi risultati ottenuti finora sembrano incoraggianti. L’applicazione dell’intelligenza artificiale ha dimostrato di essere in grado di affrontare la mole di dati e di fornire una classificazione preliminare e una suddivisione dei documenti. Tuttavia, per avere una valutazione completa dell’efficacia dell’intelligenza artificiale in questo contesto, è necessaria un’elaborazione finale dei dati.

L’obiettivo finale del progetto è quello di verificare se l’intelligenza artificiale può effettivamente supportare il lavoro di classificazione e suddivisione dei documenti acquisiti tramite scanner. Nel caso in cui i risultati siano positivi, ciò potrebbe aprire la strada a nuove opportunità per l’applicazione dell’intelligenza artificiale nella gestione di grandi quantità di dati documentali, anche quelli acquisiti in formati non digitali come la scansione.

In definitiva, il progetto condotto dalla "grippiassociati" e dalla "relooad" rappresenta un importante tentativo di sfruttare l’intelligenza artificiale per affrontare sfide complesse nel campo dell’analisi dei dati e della gestione documentale.

07 Giugno 2023 © web writers g&a ICT

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