grippiassociati | Live, Think, Work, Create.

bloZine™, dove digitale e lifestyle si fondono in un viaggio esplorativo di passioni, idee e creatività nel nostro unico mix di blog e magazine digitale.

bloZine

Le Riunioni Online nel 2022: Dati e Tendenze a livello Europeo

I Paesi del Nord in testa all’utilizzo delle piattaforme di riunioni online

Vantaggi e sfide delle riunioni online nel contesto lavorativo attuale

Le Riunioni Online nel 2022: Dati e Tendenze a livello Europeo

Condividi

Dopo l’anno del Covid-19, l’adozione delle piattaforme di videoconferenza come Teams, Meet, Zoom e Webex è diventata comune per molte persone. Prima del 2020, le riunioni di lavoro avvenivano principalmente di persona o tramite telefonate, ma il mondo è cambiato e la maggior parte delle riunioni si svolge ora online, via Internet. Ma quanti incontri di questo tipo vengono effettivamente organizzati? E in quale Paese queste piattaforme sono utilizzate maggiormente?

Secondo i dati riportati da Eurostat, l’ufficio di statistica dell’Unione Europea, i Paesi del Nord sono in testa all’utilizzo delle riunioni online. Svezia, Finlandia, Danimarca e Norvegia si posizionano ai primi posti della classifica, con percentuali che oscillano tra il 77% e il 79% dei meeting di lavoro svolti online. Questi Paesi sono seguiti da Malta, con il 68,3% delle riunioni svolte via Internet.

In Italia, invece, solo il 44,3% delle riunioni si svolge online, una percentuale inferiore rispetto ai Paesi del nord e anche rispetto ad alcuni Paesi vicini come Germania, Francia e Spagna. Questi dati indicano una differenza significativa tra i vari Paesi europei nell’adozione delle riunioni online come pratica lavorativa.

Va sottolineato che i dati di Eurostat riguardano tutte le aziende con 10 o più dipendenti e i lavoratori autonomi che hanno la possibilità di lavorare da remoto. Si fa riferimento sia al lavoro svolto da casa che in uffici condivisi (coworking). Nel complesso, nel 2022 il 57% degli impiegati e lavoratori autonomi europei aveva la possibilità di lavorare da remoto, ma solo il 50% effettuava riunioni online.

Le riunioni online risultano essere particolarmente diffuse nelle grandi imprese, con il 91% di esse che offre ai propri dipendenti strumenti per lavorare da remoto, come email aziendali, condivisione di documenti e applicazioni software interne. Le medie imprese presentano percentuali leggermente inferiori, mentre le piccole imprese mostrano un utilizzo più limitato delle riunioni online, probabilmente a causa di fattori come la mancanza di connessioni internet stabili e veloci.

Le riunioni online offrono diversi vantaggi, come il risparmio di tempo e denaro per le imprese, una minore emissione di CO2 rispetto agli spostamenti fisici e una maggiore inclusione per le persone con disabilità fisiche. Consentono anche una maggiore interazione e coinvolgimento dei partecipanti, con la possibilità di registrare le riunioni per consultazioni future.

Tuttavia, una connessione internet stabile e veloce rimane fondamentale per garantire riunioni online produttive. La carenza di collegamenti di alta qualità potrebbe essere una delle sfide che influisce sull’adozione più limitata delle riunioni online in Italia, insieme alla prevalenza di micro e piccole imprese.

In conclusione, l’uso delle riunioni online è diventato parte integrante del lavoro di milioni di persone in Europa, ma vi sono differenze significative tra i Paesi nell’adozione di questa pratica lavorativa. La sfida per il futuro sarà garantire connessioni internet stabili e veloci per consentire una maggiore diffusione delle riunioni online e sfruttare appieno i vantaggi che offrono.

__
dati tratti da www.truenumbers.it, il più importante sito editoriale di Data Journalism in Italia


Condividi

14 Giugno 2023 © web writers g&a ICT

bloZine™
tra il digitale e il lifestyle

gmp integrated solutions

Le immagini utilizzate sono acquisite da cataloghi stockphoto ufficiali con licenze di utilizzo alla pubblicazione digitale.


Precedente

grippiassociati | Live, Think, Work, Create.