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Siamo tutti d’accordo sul fatto che i giovani abbiano idee molto chiare su quali siano i lavori più ambiti al mondo. E se chiedessimo loro di fare una lista delle loro scelte, cosa ci aspetteremmo? Beh, preparatevi a rimanere sorpresi!
Al primo posto, senza alcun dubbio, c’è la professione del "politico". Ah, la vita di un politico! Chi non sogna di circondarsi di avvocati, costruire palazzi o diventare un imprenditore senza scrupoli? Eh sì, perché essere politici è un traguardo riservato solo a pochi eletti, mentre il resto di noi si accontenta di seguire le orme degli avvocati o degli speculatori immobiliari.
Ma lasciamo perdere per un momento la politica e passiamo alla seconda scelta popolare: il personale di volo. Comandanti, primi ufficiali, assistenti di volo. Quando pensiamo a questa professione, ci vengono in mente subito immagini di viaggi in tutto il mondo, soggiorni in hotel di lusso, incontri con persone affascinanti, piscine a sfioro su isole tropicali... insomma, una vita da star di Hollywood. E tutto questo mentre ci pagano per divertirci!
Ma lasciatemi rivelarvi una verità nascosta. Sono il marito di una di queste "privilegiate" e vi assicuro che la realtà è molto diversa dalle fantasie che abbiamo appena descritto. Forse un tempo le cose erano così, ma oggi le cose sono ben diverse. Immaginate una partenza alle 9:15 del mattino per un volo da Roma a Los Angeles, che dura 12 ore e 50 minuti, con un fuso orario che vi fa perdere 9 ore. Arrivate alle 13:05, cercate di rimanere svegli fino alle 19:30 ora locale, quando finalmente potete crollare a letto e perdere conoscenza. Ma come per magia, vi svegliate alle 5 del mattino senza sapere cosa fare fino alle 15:10 l’orario di partenza, perché non siete ancora del tutto lucidi e ci vuole un po’ di tempo per capire chi siete e dove vi trovate, per il volo di ritorno da Los Angeles a Roma. Altri 11 ore e 50 minuti di volo, con altri 9 ore di fuso orario da affrontare. Rientrate a Roma alle 12:00. Dopo tutte queste ore di viaggio, fuso orario e accumulo di stanchezza fisica, quando finalmente raggiungete il parcheggio dell’aeroporto, non sapete più se state partendo o tornando, da dove o per dove, è la seconda domanda.
Il tutto in 60 ore (2 giorni e mezzo), dove 27 passate tra aereo e trasferimenti e 9 di fuso orario.
E tenendo conto che non si ha più vent’anni, trovo mia moglie che dorme in macchina nel pomeriggio davanti casa, collassata dalla stanchezza! La sveglio dolcemente e l’accompagno dentro casa, dove crolla definitivamente. Povero amore mio, ma non potevi fare l’assessore comunale?!
Beh, forse la carriera politica non è poi così male, dopo tutto...
22 Giugno 2023 © web writers g&a ICT
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