grippiassociati | Live, Think, Work, Create.

bloZine™, dove digitale e lifestyle si fondono in un viaggio esplorativo di passioni, idee e creatività nel nostro unico mix di blog e magazine digitale.

bloZine

La mente del genio sfortunato: quando la colpa è sempre degli altri

La cospirazione dietro ogni insuccesso: il vittimismo del protagonista

L’intelligenza sconosciuta che spaventa il mondo: la modestia dimenticata

La mente del genio sfortunato: quando la colpa è sempre degli altri

Condividi

Hai mai avuto l’opportunità di incrociare la strada di una persona così speciale, così unica, che tutto ciò che va storto nella sua vita è automaticamente attribuito ad una cospirazione contro di lui? Sì, sto parlando di quel compagno di scuola o collega di lavoro che si autoproclama genio incompreso, convinto che il mondo intero abbia paura delle sue straordinarie capacità.

Iniziamo col dire che questa persona è in grado di vedere complotti in ogni angolo della sua esistenza. Che si tratti di un progetto scolastico che va male o di un’offerta di lavoro che non arriva, per lui è sempre il risultato di una trama orchestrata dai suoi rivali gelosi. È come se vivessimo in un film di James Bond, con lui nel ruolo dell’agente segreto e tutti gli altri intenti a sabotare la sua gloria.

Ma non è solo il complotto a renderlo così speciale. No, lui è convinto che la sua intelligenza sia così straordinaria da spaventare le persone intorno a lui. Non importa se le sue idee non sono poi così brillanti o se i suoi risultati sono mediocri, lui è convinto che il mondo non sia pronto ad affrontare la sua grandezza. Quella modestia, poi, è una virtù che lui ha scelto di non possedere.

E cosa dire delle sue capacità di leadership? Se solo gli altri avessero il coraggio di seguirlo, avrebbero la chiave per il successo. Ma purtroppo, siamo circondati da pecore che temono di emergere grazie alle sue geniali strategie. Sono sicuro che Napoleone sarebbe invidioso della sua abilità di coordinare un gruppo di persone per l’ennesima volta in un progetto di gruppo.

Ma lasciamo da parte le ironie. È triste constatare che ci sono persone che vivono nell’illusione di essere sempre vittime di complotti e invidie, invece di guardare dentro di sé e lavorare per migliorare. Non è colpa degli altri se le cose non vanno come vorrebbero, ma è una questione di responsabilità individuale.

Quindi, se avete un collega o compagno di scuola del genere, prendetelo con una dose abbondante di ironia. E se vi viene in mente di dirgli che il mondo non gira attorno a lui, fatelo con un sorriso e preparatevi ad ascoltare una nuova teoria del complotto che vi farà ridere ancora di più.


Condividi

25 Giugno 2023 © web writers g&a ICT

bloZine™
tra il digitale e il lifestyle

gmp integrated solutions

Le immagini utilizzate sono acquisite da cataloghi stockphoto ufficiali con licenze di utilizzo alla pubblicazione digitale.


Precedente

grippiassociati | Live, Think, Work, Create.