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La Moda Olistica: Sostenibilità e Personalizzazione Redefiniscono il Lusso
La moda si evolve, abbracciando l’approccio olistico per soddisfare le crescenti esigenze di sostenibilità e unicità dei consumatori.
Il mondo della moda sta attraversando una trasformazione epocale, spinto dalla crescente domanda di sostenibilità e dall’ascesa delle nuove generazioni di consumatori che cercano marchi che abbraccino un approccio olistico. Questo approccio si estende oltre l’ecologia, abbracciando anche gli aspetti sociali ed economici della produzione di moda.
Uno dei pionieri di questa tendenza è Rothy’s, un brand nato a San Francisco, che offre scarpe e accessori realizzati con materiali riciclati e processi produttivi a basso impatto ambientale. Da quando è stato lanciato, Rothy’s ha dato una seconda vita a oltre 100 milioni di bottiglie d’acqua in plastica monouso. Questo dimostra che l’innovazione e la sostenibilità possono andare di pari passo.
Un altro esempio è Ecoalf, un marchio spagnolo che raccoglie reti da pesca e bottiglie di plastica dagli oceani per produrre abbigliamento e accessori. Il loro progetto "Upcycling the Oceans" ha permesso di riciclare oltre 250 milioni di bottiglie di plastica, dimostrando che la moda può essere una forza positiva per l’ambiente.
Anche le grandi maison stanno abbracciando questa tendenza. Hermès, ad esempio, collabora con MycoWorks, una startup che utilizza il micelio, l’apparato vegetativo dei funghi, per creare materiali che imitano la pelle. Questa innovazione non solo è sostenibile ma dimostra che la moda può essere all’avanguardia nella tecnologia.
Le piattaforme di e-commerce come Zalando, Yoox, MyTheresa e Farfetch hanno introdotto categorie di prodotti sostenibili e vegani. Molte di queste piattaforme offrono anche sezioni "preloved" per chi cerca capi di seconda mano. Il mercato vintage e di seconda mano è in costante crescita, stimato a raggiungere i 350 miliardi di dollari nel 2027.
La sostenibilità è fondamentale, ma la personalizzazione sta diventando sempre più importante. L’intelligenza artificiale gioca un ruolo chiave in questo contesto, aiutando i consumatori a trovare i capi che meglio si adattano alle loro esigenze. Startup come Rubber Ducky Labs utilizzano l’apprendimento automatico per aiutare le aziende di e-commerce a selezionare i prodotti giusti per i loro clienti.
Google ha lanciato il "Virtual try-on," uno strumento che consente di provare virtualmente abbigliamento e trucco su modelli reali, considerando diverse corporature, taglie e tonalità della pelle. Questa tecnologia aiuta i consumatori a valutare meglio la vestibilità dei capi prima di acquistarli online.
Infine, ci sono marchi nati online che hanno abbracciato la sostenibilità e il riuso. Gymshark, un marchio americano di sportswear, è diventato un gigante grazie agli influencer e alle sponsorizzazioni. In Italia, c’è Velasca, un brand di calzature made in Italy che ha iniziato online e ora ha negozi in tutto il mondo.
In conclusione, la moda olistica sta ridefinendo il lusso. La sostenibilità, il riuso e la personalizzazione sono diventati i pilastri dello stile contemporaneo, dimostrando che la moda può essere un’industria all’avanguardia e responsabile.
23 Ottobre 2023 © web writers g&a ICT
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